Psoriasi, 21 rimedi naturali per contrastarla e altri consigli

La psoriasi è una malattia della pelle che appare con macchie, bolle e placche, è un’infiammazione cronica di origine fisica e psicosomatica.
Moltissime persone vengono colpite dalla psoriasi e tanti metodi e terapie mediche non possono contrastare la malattia, anche se molte delle quali si dichiarano definitive spesso contrastano e sconfiggono temporaneamente la malattia, la cui caratteristica recessiva però la fa comparire in soggetti e situazioni ambientali e psicologiche particolari.

Sintomi della Psoriasi

Si tratta di una manifestazione di carattere infiammatorio, che dà prurito e colpisce la nostra cute. La recidività è molto diffusa e spesso si tratta di una patologia cronica, e circa il 3% della popolazione del mondo ne soffre.

La psoriasi si manifesta con delle macchie di colore roseo, che successivamente diventano di colore biancastro argenteo e si presentano diffusamente su gomiti,
ginocchia, cuoio capelluto, zona lombare e anche sul dorso delle mani o sulle unghie. Ci sono delle forme particolari, come l’eritrodermia psoriasica, in cui la
patologia colpisce tutto il corpo.

Conseguenze della presenza cronica a lungo termine della psoriasi è una patologia reumatica infiammatoria cronica.

La Psoriasi è una malattia spesso recidiva, che colpisce il 3% della popolazione mondiale.

 

Cause della Psoriasi

Tra le cause della psoriasi, malattia molto studiata ma ancora non determinata in maniera completa dalla scienza medica, c’è una predisposizione genetica, ma anche fattori immunologici e soprattutto ambientali. Persone che attraversano periodi di forte stress a lungo tempo e sono predisposti a stati d’ansia sfociano nel manifestare questo tipo di patologia. Anche squilibri metabolici, ormonali, alimentari. Al contrario, la psoriasi non è una malattia infettiva, e non prevede contagio.

Diagnosi

Ci sono diversi trattamenti ed esami specifici che possono diagnosticare la psoriasi. Un dermatologo specialista provvede in genere prima ad effettuare un esame visivo della pelle, e successivamente, può procedere nei seguenti modi:

Grattamento metodico di Brocq. Si tratta di un’analisi che avviene sulle placche psoriasiche.

Scraping della Cute, tampone sulla pelle per verificare la presenza di microorganismi patogeni

Biopsia di una parte di pelle interessata, effettuando successivamente l’esame istologico del campione.

Andiamo ora ad analizzare 21 rimedi naturali che possono aiutare a contrastare od alleviare la psoriasi.

La Psoriasi NON è una malattia infettiva, e non si trasmette per contagio.

Alimentazione

Sicuramente il comportamento alimentare risulta fondamentale per combattere la psoriasi.

E’ bene assumere un complesso di vitamine e sali minerali mirati, come ad esempio la vitamina C, lo Zinco, il Selenio, il Beta-Carotene, la vitamina E.

Di conseguenza consumare cibi ricchi di questi elementi, come ad esempio agrumi, pomodori, peperoni, broccoli, carote, spinaci, albicocche, mandorle, noci, olio di oliva, germe di grano, Nocciole, Uova, lievito di birra.

Pane integrale e l’aumento di consumo di fegato e l’assunzione di liquidi in grandi quantità aiuta la pelle a rigenerarsi.

Sarebbe consigliato evitare carne conservata, farine lavorate, fast food, alimenti salati, alcool, té nero, caffè, Salumi e Insaccati.

Fitoterapia

Alleviare il prurito e il fastidio delle placche squamate è una delle abitudini che più accompagneranno un soggetto interessato da psoriasi.

Tra i tanti metodi di contrasto del prurito, possiamo considerare la fitoterapia, utilizzando unguenti a base di fiori e piante officinali che contrastano fenomeni pruriginosi, come ippocastano, latte d’avena ribes nero e olio di calendula.

Anche estratti di Erba Medica, poche gocce in acqua aiutano ad abbassare la sensazione di prurito, svolgendo un’azione antiossidante e antinfiammatoria.

Il papavero della California(Escolzia) grazie alle sue proprietà sedative e ipnoinducenti, aiuta le persone ansiose a contrastare i fenomeni che scatenano l’estensione della psoriasi, abbassando gli stati d’ansia.

Fiori di Bach

Nel mondo dei fiori di Bach, il fiore indicato per contrastare e alleviare la psoriasi è Holly.

Holly deriva dal fiore di agrifoglio, un albero perenne che ha foglie ad aculeo resistenti per proteggersi dagli animali del bosco.

Il Dottor Edward Bach considerava la pelle una superficie di protezione verso il mondo circostante, e un mezzo per comunicare. Nella floriterapia la psoriasi, con il formarsi delle note squame, viene vista come un’azione che cerca di proteggere la pelle dalle aggressioni esterne, realizzando una sorta di corazza esterna
sull’epidermide. Il rossore esposto della psoriasi indica una aggressività latente non celata.

Holly è il fiore che dona l’armonia interiore, l’equilibrio, che elimina diffidenza e aggressività. Bach definisce Holly come un fiore che protegge da fattori che contrastano l’amore universale, e porta quindi all’apertura verso l’esterno.

Nella Floriterapia, la Psoriasi è vista come un’azione protettiva verso aggressioni esterne alla pelle, realizzando una corazza esterna sull’epidermide.

Medicina tradizionale cinese

La medicina tradizionale cinese considera la psoriasi come un eccesso di calore che si scatena sulla pelle. Il problema può derivare dal consumo eccessivo di alimenti portatori, come carni rosse, latticini, spezie e alcool, oppure da stati psicologici, come depressioni, stati d’ansia e agenti atmosferici, umidità, vento.

Inoltre la patologia psoriasica viene determinata da un vuoto di Xue, l’elemento che indica il movimento del sangue. Il troppo calore nel corpo si trasmette nel sangue attraverso gli stati d’ansia, causando dermatosi ed eczema, e dunque anche psoriasi.

Le pratiche di medicina cinese che alleviano la psoriasi sono divise in due cicli, in cui si riesce in genere a diminuire le lesioni di un’ottima percentuale, lavorando su dei punti principali:

  • Qu Chi, tra l’estremità laterale della piega del gomito e l’epicondilo dell’omero, che permette di abbassare la temperatura del sangue;
  • Zu San Li, sotto la parte inferiore della rotula, e al lato della parte superiore e anteriore della tibia, che permette di tonificare lo stomaco e la milza;
  • San Yin Jiao, 3 centimetri sopra la parte apicale del malleolo interno, dietro al bordo dietro la tibia, che aiuta a tonificare i reni.

La medicina cinese agisce attraverso agopuntura, erbe, aggiustamento delle abitudini alimentari e cambio dello stile di vita, valutando la psicologia e lo stato organico del soggetto colpito dalla patologia.

Per la Medicina Tradizionale Cinese, la Psoriasi viene determinata da un vuoto di Xue.

Oli essenziali e Oli vegetali

Quando si parla di rimedi naturali contro la psoriasi, vengono sempre in aiuto gli oli essenziali. Ad esempio, l’arnica è un antisettico naturale usato molto nella cura di molti arrossamenti cutanei e irritazioni nei bambini. L’olio di arnica viene preparato per alleviare il prurito e l’irritazione determinata dalle squame classiche della patologia. Si prepara con 100 grammi di olio di oliva e 6 cucchiai di fiori di arnica. Poi si riscalda sul fuoco per 3 minuti a bagnomaria, poi messo a macerazione al buio, e chiuso per circa 7 giorni.

Anche altri tipi di olio essenziale vengono usati per contrastare il prurito e l’infiammazione. Come lenitivi vengono usati camomilla, contro il prurito, e il bergamotto e lavanda per calmare l’irritazione, e l’estratto di geranio. Efficace viene confermato anche l’Olio di Neem.

CBD, Creme e Oli a base cannabis terapeutica

E’ indubbio che l’uso di prodotti naturali come olii e creme a base CBD aiutano nel trattamento del dolore e delle infiammazioni di vario tipo. I principi attivi contenuti del Cannabidiolo e gli acidi Omega 3 e Omega 6 presenti permettono di essere un valido alleato nella lotta contro la psoriasi.

Omeopatia

L’omeopatia affronta la patologia con approccio olistico, studiando i legami tra la mente e il corpo, quindi non si sofferma solo sul sintomo o il quadro psichico del paziente, ma valuta la situazione a 360 gradi. In genere poi l’omeopata interagisce con altre tecniche di cura, in sinergia ad esempio con il dermatologo che segue il paziente.

In una prima fase si analizza l’esordio e l’evoluzione della patologia, in un secondo momento vengono approfondite le lesioni, e in ultimo i sintomi, segnali, eventuali aggravi e altre malattie connesse alla psoriasi.

La natura psicosomatica della psoriasi determina che debba essere approfondita la parte relativa agli eventi di vita che possono aver agito sulla psiche scatenando la malattia.

Data la complessità della psoriasi, anche la cura omeopatica è altrettanto strutturata, e si basa su due binari di azione: una che riguarda le caratteristiche del paziente affetto, e una che si concentra invece sui sintomi, sulle lesioni e sull’evoluzione della malattia. Si agisce a livelli crescenti di somministrazione, per
permettere al corpo di assimilare la cura, e successivamente si alza i livelli di cura e dosaggio, per andare a lavorare sugli stati più profondi.

Ovviamente tutte queste connessioni variano a seconda del soggetto e dal tipo di manifestazione che la psoriasi ha sul singolo.

L’omeopatia affronta la patologia con approccio olistico, quindi valuta la situazione del paziente a 360 gradi.

Bagni di sole

Il sole è noto avere proprietà altamente benefiche nella cura della psoriasi. Oltre ad agire sul paziente, grazie a benefici di tipo antinfiammatorio volte a calmare il prurito delle lesioni ed aiutando la rigenerazione cellulare, il sole agisce anche come immunosoppressore in molti disturbi dermatologici. La sinergia tra le acque termali e l’esposizione ai raggi solari diventa una terapia importante nella cura di problemi dermatologici tra cui la psoriasi in tutte le sue manifestazioni.

C’è un però, in alcuni casi specifici di malattie dermatologiche l’esposizione al sole va evitata, come nel caso di LES(Lupus Eritematoso Sistemico), perchè in quel caso specifico stimola l’immunizzazione della malattia.

E’ importante comunque idratare la pelle dopo l’esposizione al sole, con creme emollienti e detergenti neutri.

Fanghi del Mar Morto

Il trattamento della psoriasi con i fanghi delle rive del Mar Morto sono particolarmente efficaci nella cura della psoriasi, da studi effettuati su pazienti che hanno applicato la cura sul Mar Morto nove pazienti su dieci hanno avuto una remissione della patologia.

La grande concentrazione salina del grande lago, e l’esposizione costante dell’acqua al sole garantiscono risultati importanti nel contrasto verso la psoriasi.

Si parla di quasi il 90% di riduzione delle lesioni e circa il 58% con remissione completa.

Il filtro che le sostanze saline del Mar Morto contengono permette un’esposizione solare filtrata costante senza danni alla pelle, mantenendo quindi soltanto i benefici di questo trattamento duale, delle acque e dei bagni di sole. Questo permette di avere due cure in sinergia contro una malattia davvero difficile da debellare qual’è la psoriasi.

metodo Kousmine

Una pratica che viene indicata da molti come risolutiva della psoriasi è il regime alimentare meglio noto come Metodo Kousmine, proposto dalla Dottoressa Catherine
Kousmine, molto consigliato dai naturopati di tutto il mondo. Esso si basa sul cambio di regime alimentare portando il corpo e il metabolismo verso una acidità controllata, l’eliminazione della carne e dei derivati animali e gli zuccheri raffinati, e l’aumento di quantità importanti di verdura e frutta. Oltre a ciò il metodo
consiglia di praticare enteroclismi periodici e oil pulling per purificare l’intestino da tossine e l’eccesso di acidi presenti all’interno dell’organismo.

Ayurveda

Il sistema di diagnosi millenario nato in India, cura le patologie in maniera olistica, con terapie naturali e acquisizione di modi di vivere migliori, abituando il corpo e lo spirito in modo di raggiungere un equilibrio tale da contrastare le patologie.

L’Ayurveda considera la psoriasi un disgregatore dell’equilibrio Vata – Kapha Dosha. Questo può essere dovuto a stress, traumi improvvisi, alimentazione errata, abbinamenti di cibi sbagliati, eccesso di consumo di determinati alimenti, cibi troppo acidi, troppo elaborati, troppo salati, fisico sottoposto a sbalzi di temperatura troppo repentini, somatizzazione senza sfogo di alcune problematiche della vita.

Il percorso ayurvedico parte principalmente dal detox del corpo attraverso il Panchakarma. Si inizia con consumo di burro chiarificato, attraverso l’uso di latte in siero sulla fronte e paste medicate sulle chiazze generate dalla psoriasi. Si usano e si consigliano gli enteroclismi. A fianco di cure topiche si agisce sulla psiche
attraverso meditazione e yoga, per ridonare equilibrio allo spirito. Anche l’uso di manjistadi vati, capsule di bakuchi e tavolette di arogyavardhini sono preparazioni ayurvediche che vengono impiegate nel contrastare la psoriasi.

L’Ayurveda considera la psoriasi un disgregatore dell’equilibrio Vata – Kapha Dosha.

Grotte di sale

Le proprietà del sale sono indubbie a livello antinfiammatorio, poiché agiscono sulle infiammazioni, riducendole o eliminandole, a seconda dell’intensità e del problema.

La cura del sale è nota come haloterapia, ed è una delle terapie più determinate contro dermatiti e psoriasi, grazie alle proprietà antibatteriche e mucolitiche del sale. Grazie alla sua azione depurativa per la pelle e assorbente, il sale riduce i batteri dell’infiammazione causata dalla psoriasi, anche se è bene agire non in presenza di lesioni aperte.

Tisana di sambuco

Le proprietà depurative delle tisane sono molto utili per contrastare la psoriasi. In particolare per questo tipo di problema è indicata una tisana al sambuco, noto per essere un ottimo depuratore per l’organismo.

Fanghi

I bagni di fango hanno l’acqua come elemento curativo per le malattie della pelle come la psoriasi, infatti effettuare cure e bagni di fango aiuta molto la pelle a depurarsi ed eliminare la carica batterica delle infiammazioni.

 

Olio di oliva e olio di pesce

Da un esperimento di un medico Giapponese specializzato in malattie cardiache, si è scoperto che l’olio d’oliva può contrastare la psoriasi. Questo è emerso dopo che un suo paziente curato con un preparato a base d’olio di oliva per testare gli effetti dell’olio sul cuore ha avuto una riduzione dell’80% delle placche di psoriasi in
due mesi.

Successivamente la terapia è stata testata su un campione clinico di più pazienti colpiti da psoriasi ed altre malattie dermatologiche di carattere infiammatorio, con risultati più che positivi.

I biofenoli presenti nell’olio d’oliva infatti inibiscono alcuni processi che causano infiammazioni alla pelle.

Di derivazione scandinava invece, l’olio di fegato di squalo, contenente achilgliceroli, è sempre più usato nelle terapie contro la psoriasi, facendo un percorso di cura dall’interno di questa patologia.

 

Capsaicina

La capsaicina, chiamata anche capsicina, è una sostanza contenuta nei peperoncini piccanti. Viene usata in ambito medico come cura preventiva di diversi disturbi di carattere infiammatorio.

Viene usata come antinfiammatorio per uso topico, contrasta l’artrite reumatoide ed è un forte analgesico naturale. Le proprietà antinfiammatorie della capsaicina risulta in questo senso molto utile per contrastare fenomeni dermatologici, come ad esempio la psoriasi.

 

Aloe Vera

Tra i rimedi naturali derivati dalle piante uno dei più noti è l’uso dell’aloe vera. L’aloe, grazie alle caratteristiche immunomodulanti, lenitive e antinfiammatorie, riduce spesso le manifestazioni psoriasiche con applicazioni topiche per un medio periodo. A seconda della percentuale di aloe vera presente nei prodotti ad uso dermatologico si può avere un’efficacia maggiore o minore.

Curcuma

La curcuma è una spezia di colore giallo molto utilizzata in preparazioni alimentari soprattutto orientali.

Sono meno note ma molto utilizzate le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti di questa spezia: riduce infatti i radicali liberi, combatte le patologie infiammatorie osteoarticolari e che coinvolgono la pelle, come la psoriasi.

Preparati a base di curcuma infatti applicati per uso topico contrastano infatti il proliferare delle lesioni psoriasiche, riducendo le citochine proinfiammatorie e le cellule che generano l’infiammazione. Inoltre alcune proteine stimolate dall’assunzione di curcuma, come involucrina e filaggrina riequilibrano le funzionalità della cute.

L’uso della Curcuma combatte le patologie infiammatorie osteoarticolari che coinvolgono la pelle.

Avena

Applicare la farina d’avena sulla pelle è un’altro dei rimedi migliori per alleviare la psoriasi. Le proprietà emollienti dell’avena facilitano la rigenerazione cellulare e le funzioni antinfiammatorie calmano l’arrossamento.

La farina d’avena si applica sulla pelle con un bagno caldo a base di avena appunto. Si fa bollire la farina in acqua calda per circa 2 minuti in modo che si sciolga completamente in acqua, dopodiché si effettua un bagno caldo versando il composto nella vasca, e dopo 15 minuti di azione si può risciacquare.

Tea Tree Oil

Tra tutti i rimedi indicati, l’olio di tea tree viene applicato per alleviare il problema a livello estetico, e anche l’uso di gocce di olio di melaleuca.

Estratto di pompelmo

L’olio di semi di pompelmo ha altissime proprietà antiossidanti, e contiene acidi grassi che sono mediatori dei segnali infiammatori. Per questo l’olio estratto dai semi del pompelmo è un ottimo antinfiammatorio naturale per contrastare la psoriasi.

Propoli

Anche il propoli viene consigliato per alleviare i sintomi infiammatori della psoriasi, le sue proprietà antisettiche e antibiotiche aiutano a contrastare il fenomeno psoriasico.

 

Alcuni accorgimenti sono inoltre importanti per agire sia dall’esterno che dall’interno e non permettere alla malattia di estendersi. Ad esempio bere moltissima acqua, infatti la psoriasi non ammette fenomeni di disidratazione, altrimenti può diventare implacabile.

E’ bene umidificare l’ambiente per avere una pelle sempre idratata anche dall’esterno, ed inoltre applicare sostanze emollienti e idratanti.

Un altro consiglio utile è evitare profumi e deodoranti non neutri o saponi dal ph estremo non neutro.