La psoriasi è una malattia cronica autoimmune che può causare infiammazioni e danni alla pelle. È una malattia genetica non trasmissibile che colpisce gran parte della popolazione. Si stima che ne siano colpite più di 79 milioni di persone nel mondo.
Grazie alle sue capacità antinfiammatorie, analgesiche e immunomodulanti, il CBD o il cannabidiolo hanno dimostrato di essere efficaci nel trattamento e nell’alleviamento dei sintomi della psoriasi.
L’olio di CBD, le creme a base di CBD e l’estratto di canapa hanno un forte potere idratante per prevenire la pelle secca e squamosa. Grazie al loro straordinario contenuto di acidi insaturi omega 3 e 6, possono anche nutrire in profondità la pelle.
Il CBD nella pianta di canapa ha senza dubbio un valore medicinale.
Questo cannabinoide non psicoattivo può attivare i nostri recettori del sistema endocannabinoide per produrre effetti antinfiammatori, analgesici e immunomodulatori.
Oli e creme ricchi di CBD sono stati usati per trattare malattie della pelle come psoriasi, acne o problemi causati dalla pelle atopica. Il loro uso è completamente sicuro perché non presentano tossicità e non causano effetti collaterali negativi.
L’olio di CBD nella somministrazione sublinguale è il modo più ampio ed efficace per assimilare bene i benefici del cannabidiolo. I suoi effetti immunomodulatori e antinfiammatori sono immediati, riducendo la formazione e la stimolazione delle placche di psoriasi. E’ indubbio e scientificamente provato il vantaggio di assumere CBD per contrastare dolori e infiammazioni, e anche la psoriasi non ne risulta esente.
La crema al CBD è la scelta più semplice.
Grazie al suo facile assorbimento, può agire immediatamente riducendo l’infiammazione e regolando la risposta immunitaria nell’area.
Queste creme hanno forti capacità idratanti e rigeneranti, che possono migliorare notevolmente l’aspetto e la salute della pelle.
Gli estratti e gli oli della pianta di canapa forniscono una grande quantità di acidi insaturi omega 3 e 6, essenziali per mantenere la pelle sana e nutrita. Il CBD o cannabidiolo agisce attivando il nostro sistema endocannabinoide, proprio come gli endocannabinoidi prodotti dal nostro stesso corpo. Il CBD si lega ai recettori CB2, che si trovano in tutto il corpo, compresa la pelle. Questo porta ad una serie di reazioni a catena volte a ridurre l’infiammazione e prevenire la rapida proliferazione delle cellule epidermiche.
Allo stesso modo, può limitare l’accumulo di cellule immunitarie sotto l’epidermide.
I principali cannabinoidi presenti nelle piante di cannabis sono il tetraidrocannabinolo (THC), il cannabidiolo (CBD), il cannabidiolo (CBN) e il cannabidiolo (CBG). Tutti questi possono ridurre efficacemente l’iperattività dei linfociti T, quindi il loro potenziale terapeutico per il trattamento della psoriasi è enorme.
La maggior parte dei pazienti che ricevono il trattamento con CBD segnala un grande miglioramento nella riduzione del prurito e del dolore causati dall’irritazione della pelle.
Anche le placche di psoriasi sono state significativamente ridotte e l’aspetto generale della pelle è stato notevolmente migliorato.
Si può considerare l’uso del CBD sicuramente come uno dei trattamenti a base naturale che contrastano questa malattia autoimmune fortemente limitante per le persone colpite, quindi è un’ottima alternativa a tutti i metodi descritti già in precedenza.
E tu hai mai provato la crema o ad assumere CBD contro psoriasi e dermatite?